4 dic 2024
Storia dell'Osteopatia
La medicina manuale è probabilmente la più antica terapia e disciplina medica umana, e rilievi e disegni antichi dimostrano e mostrano varie forme di applicazioni manipolative.
I metodi di imaging sono noti solo nella medicina più recente e dovevano essere compensati da una valutazione clinica pura.
L'osteopatia trova le sue origini verso la fine del XIX secolo negli Stati Uniti. Il termine "Osteopathy" rappresenta un concetto di diagnosi e trattamento medico, che risale al medico americano Dr. Andrew Taylor Still (1828 – 1917) e da lui è stato plasmato.
Still definì quattro ipotesi fondamentali:
Il ruolo dell'arteria è essenziale.
Il corpo è un'unità funzionale.
La funzione determina la struttura del corpo e viceversa.
Il corpo possiede la capacità di autoregolazione.
In conformità con le ipotesi di Still, tutte le funzioni corporee dipendono decisamente dall'approvvigionamento e dalla rimozione del sistema vascolare e nervoso. E come unità funzionale, il corpo tenta di compensare se ci sono disturbi nell'approvvigionamento.
Still era dell'opinione che tramite i meccanismi di autoguarigione e autoregolazione, il corpo è fondamentalmente in grado di risolvere autonomamente disturbi e problemi. Una guarigione esterna mantenendo queste influenze e connessioni dannose non sarebbe possibile e l'osteopatia dovrebbe attivare e promuovere le capacità di autoguarigione del corpo.
Nel 1892, Andrew Still fondò la “The American School of Osteopathy” a Kirksville.
Altre personalità importanti nella storia e nello sviluppo dell'osteopatia includono il medico scozzese John Martin Littlejohn (1867 – 1947), uno studente di Still. Ha promosso il riconoscimento scientifico dell'osteopatia attraverso il trasferimento del concetto prevalentemente anatomico di Still sui fondamenti fisiologici. Littlejohn, dopo il suo ritorno in Europa, fondò nel 1917 la "British School of Osteopathy" a Londra, dove trattava e insegnava fino alla sua morte.
Lo studente di Still, William Sutherland (1873 – 1954), ampliò il concetto osteopatico al campo del cranio. Così fondò l'osteopatia craniale o craniosacrale. L'osteopata americano John Upledger sviluppò da ciò un concetto autonomo: la terapia craniosacrale.
L'osteopatia è ora un corso di studio pluriennale con laurea e master. La ricerca e la scienza attuali con nuove conoscenze promuovono un continuo sviluppo di questa disciplina medica relativamente giovane. Molti medici e un numero crescente di scienze mediche tradizionali accettano i fondamenti e le prospettive dell'osteopatia e lavorano insieme nel contesto delle cure mediche a beneficio dei pazienti.